mercoledì 30 gennaio 2013

100 ideas by Keri Smith



Tempo fa ho letto che il web uccide la creatività, da una parte è vero, ma più che ucciderla secondo me la blocca e la disperde. Il risultato è che navighi su Pinterest o Tumblr in cerca d'ispirazione e quello che trovi è solo un senso di frustazione e impotenza.

Poi ho trovato il blog di Keri Smith

Keri Smith è un'illustratrice e blogger canadese, nel 2010 ha creato il progetto "100 ideas", 100 consigli e idee per sviluppare e alimentare la propria creatività come "disegna il tuo pranzo", "disegna quello che vedi in una passeggiata", "scrivi una lettera a una persona che ammiri", ecc... Il progetto è semplice e complesso allo stesso tempo e richiede una costanza che da queste parti è difficile da trovare.

Insomma è un progetto da fare! E Flavia si è messa subito all'opera

Pronti, partenza.....via!!


lunedì 28 gennaio 2013

Creative Café - Gwaen

Oggi vi presento le illustrazioni e gli accessori in pelle di Sara, alias Gwaen




 Parlaci di te

 Mi chiamo Sara, ho 28 anni e sono nata a Bologna, dove risiedo (anche se ultimamente trascorro i mesi estivi in Toscana, sulla costa versiliese) 

Puoi descriverci i tuoi lavori? A cosa ti ispiri?

I miei lavori sono frutto della mia voglia di sperimentare. Sono una disegnatrice di fumetti e illustrazioni, ma ogni tanto ho bisogno di impiegare le mani in qualcosa di diverso dall'impugnare penne e pennelli, così cerco altri materiali da bistrattare. Uno dei miei preferiti è la pelle: mi piace all'olfatto, mi piace alla vista per i suoi colori e le sue variazioni di tonalità, mi piace al tatto, per la differenza di grana, di spessore e di morbidezza. Per gli oggetti che creo (spille, bracciali, collane) utilizzo solo pellami riciclati e di recupero: lavoro quindi, per lo più, con piccoli ritagli, scampoli dalle forme strane e scarti di lavorazione con qualche difetto che provvedo a isolare. Non potendo applicarmi su forme particolarmente arzigogolate -causa mancanza di attrezzatura professionale e, tante volte, di materiale a sufficienza!-, cerco di concentrarmi su accostamenti di colore e pattern particolari, per ricavare fuori accessori originali e brillanti. 


 Cosa significa per te creare un prodotto handmade?


Significa ricerca, perfezionamento, prova "su strada" (sono sempre la prima a indossare le mie creazioni per vedere se funzionano...!), correzione, messa a punto. Significa curare un prodotto dalla a alla z: c'è professionalità, ma ci sono anche impronte "umane", le quali costituiscono spesso il vero fascino del prodotto.

Ci puoi dire 3 motivi per comprare handmade?

Il prodotto handmade è originale e spesso unico, oppure addirittura personalizzabile - e questo per quanto mi riguarda è un grosso punto a favore;
Il prodotto handmade ha alle spalle un artigiano che resterà sempre a disposizione del cliente: il contatto è diretto, personale.
Chi compra handmade sa, o può sapere facilmente, da dove viene il prodotto e che genere di economia finanzia col suo acquisto; tutto è facilmente tracciabile.
 
 

Che materiali e tecniche preferisci per le tue creazioni?

Come detto sopra prediligo la pelle, ma non mi dispiace lavorare anche con tessuti, legno e carta, anche per creare oggetti totalmente diversi. Nel mio negozio online, infatti, oltre a spille e bracciali, ho messo in vendita anche quadernini decorati e assemblati a mano, con dipinti unici o pagine provenienti da vecchie pubblicazioni degli anni '50. Ci sono, tuttavia, anche un paio delle mie pubblicazioni a fumetti (si possono trovare online anche su www.cartaegrafite.blogspot.com)!


Progetti per il futuro?
 
Sicuramente continuare a disegnare e illustrare, ma non ho intenzione di smettere di divertirmi con pelli, pellami, e qualsiasi altro materiale che un giorno dovesse ispirarmi...!
 
 
 
 
Link
 


 
 

mercoledì 23 gennaio 2013

Tagliatele la testa!


La principale difficoltà consisteva in ciò, che Alice non sapeva come maneggiare il suo fenicottero; ma poi riuscì a tenerselo bene avviluppato sotto il braccio, con le gambe penzoloni; ma quando gli allungava il collo e si preparava a picchiare il riccio con la testa, il fenicottero girava il capo e poi si metteva a guardarla in faccia con una espressione di tanto stupore che ella non poteva tenersi dallo scoppiare dalle risa: e dopo che gli aveva fatto abbassare la testa, e si preparava a ricominciare, ecco che il riccio si era svolto, e se n’andava via. Oltre a ciò c’era sempre una zolla o un solco là dove voleva scagliare il riccio, e siccome i soldati incurvati si alzavano e andavan vagando qua e là, Alice si persuase che quel giuoco era veramente difficile. I giocatori giocavano tutti insieme senza aspettare il loro turno, litigando sempre e picchiandosi a cagion dei ricci; e in breve la Regina diventò furiosa, e andava qua e là pestando i piedi e gridando: — Mozzategli la testa! — oppure: — Mozzatele la testa! — almeno una volta al minuto. — Alice cominciò a sentirsi un po’ a disagio: e vero che non aveva avuto nulla da dire con la Regina; ma poteva succedere da un momento all’altro, e pensò: "Che avverrà di me? Qui c’è la smania di troncar teste. Strano che vi sia ancora qualcuno che abbia il collo a posto!"

( Brano tratto da "Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie" di Lewis Carroll - Mondadori)


Dopo Alice ecco la versione della Mandragola della Regina di Cuori


 Bronzo, rosso, bianco e una perla di ceramica rossa


Vi piace?

La Regina è un disegno di © Flavia Luglioli

lunedì 21 gennaio 2013

Creative Café - Con-Creta

Nella mia regione ci sono tanti artigiani pieni di talento, oggi vi presento Veronica e le sue ceramiche


Parlaci di te

Questa è la scena che vi si potrebbe presentare davanti incontrandomi: una ragazza sulla trentina, con un’ improbabile acconciantura, calzino in vista colorato. Occhi spalancati, per non perdersi nessun particolare e stretta di mano forte, per non lasciar volare via niente.
Piacere, sono Veronica e abito in provincia di Lucca, mi sono diplomata in Decorazione all’Accademia di Belle Arti, potrebbe sembrare un po’ scontanto come percorso, ma in realtà io e la ceramica ci siamo incontrate non appena finiti gli studi.



  Puoi descriverci i tuoi lavori? A cosa ti ispiri?
 
L’ispirazione: chili e chili di amore/odio girano attorno a questa parola, quando arriva bisogna acchiapparla al volo, ecco qui la spiegazione alla pazza di prima, che vi si è presentata con occhi grandi e mani forti.
E’ come il riflesso di un raggio di sole su un vetro distante chilometri, lontano, ma in grado di richiamare la vostra attenzione come un pizzicotto.
Personalmete l’ispirazione mi chiama dal mondo della Natura, colori, sapori, odori, ogni sensazione viene assorbita e riaffiora tra argilla, cristalline e ossidi.

Cosa significa per te creare un prodotto handmade?


Sembrerà sdolcinatamente sbrigativo, ma in due parole, creare è semplicemente essere me stessa, è la mia medicina, la mia vera medicina. Posso essere turbata e creare, ma comunque osservo il mondo coi mie occhi. Se non affondo le mani nella creta per lunghi periodi, finisco per vivere cose che altrimenti, al massimo, mi sfiorerebbero soltanto.



 Ci puoi dire 3 motivi per comprare handmade?
 
Intanto perchè, nel mio caso, non vi portate a casa solo una tazzina, ma anche una storia. Quella tazzina è nata tra le mie mani ed è stata accudita fino al momento in cui è entrata in casa vostra, portandosi dietro anche un pezzeto di me. Secondo: nessun altro ne avrà una uguale, potrà essere tanto simile da sembrarlo, ma non lo sarà. Provate ad osservare la smaltatura, impossibile controllare la sua creatività.
Terzo: negli anni tutto ha perso di valore, mia mamma conserva ancora le tazzine (per rimanere in tema) della nonna...e chi lo fa più? Certo le tazzine industriali non hanno lo stesso valore, lo stesso calore. Comprando handmade questo è di nuovo possibile, perchè ciò che acquisterete avrà un’anima.



 
 Che materiali e tecniche preferisci per le tue creazioni?
 
Ormai si è capito, il mio gioco preferito è il tornio. Lavoro con argilla e terraglia. A volte è quasi come fare meditazione, ma il momento migliore è all’apertura del forno, dopo la cottura degli smalti, è sempre una sorpresa. Lavoro anche con smalti e cristalline già pronte, ma principalemte amo sperimentare con i vari ossidi, che danno colorazioni diverese, a seconda del tipo e della quantità. C’è qualcosa di magico.







Progetti per il futuro?


Le idee non mancano, non svelo niente per scaramanzia, ma a breve spero di realizzare un sogno. Restate sintonizzati su queste reti!



 Link 



venerdì 18 gennaio 2013

L'anello del Dottore




Per il terzo anello della serie "book ring" ci siamo ispirate a una delle nostre serie preferite: "Il Doctor Who"!




Per realizzarlo ci siamo ispirate alla 10 puntata della 3 stagione dove  il Doctor Who spiega chi è e cosa sono i viaggi nel tempo (" People assume that time is a strict progression of cause to effect. But actually from a non-linear, non-subjective viewpoint it's more like a big ball of wibbly-wobbly timey-wimey... stuff.").






Sul dorso del libro c'è anche un minuscolo Tardis: l'astronave e la macchina del tempo del Dottore che ha la forma di una cabina blu della polizia inglese, ma non fatevi ingannare dalle dimensioni perchè è molto più grande all'interno (con tanto di piscina e biblioteca!).





Come gli altri due "book ring" anche questo si può aprire e sfogliare. Che ne pensate?

lunedì 14 gennaio 2013

Creative Café - Terre di Luna

Oggi siamo orgogliose di presentarvi il mondo onirico e fantastico di Terre di Luna, illustrazioni e ceramiche di Cinzia Bardelli


Parlaci di te
 
Mi chiamo Cinzia Bardelli, lavoro per una piccola casa editrice sul Monte Amiata in Toscana, dove mi occupo di illustrazioni, fotografia, e ricette di cucina, ho in progetto di stampare un libro per bambini con ricette illustrate tutte da colorare.
Ultimamente, ho scoperto la ceramica, mondo fantastico e terapeutico, lavorare l’argilla, ti mette in contatto con la parte più profonda di te , quella più segreta e nascosta, quella fragile e onirica, è bellissimo lavorarla, aspettare con pazienza che si asciughi e infornarla, ogni volta che il forno si apre il cuore batte sempre all’impazzata perché certe volte i manufatti si rompono e non c’è niente da fare ma se tutto va bene, puoi colorarlo con gli smalti e infornare di nuovo e avrai creato un pezzo unico e speciale che durerà per sempre.

Barbablù


 Puoi descriverci i tuoi lavori? A cosa ti ispiri?

 Per quanto riguarda le illustrazioni, seguo semplicemente le esigenze del committente, cerco di entrare dentro una frase, un ricordo o un’immagine…
Per le ceramiche è solo una cosa inconscia, non so mai cosa verrà fuori..

Cosa significa per te creare un prodotto handmade?
 Per me creare un prodotto handmade vuol dire partire dalla creazione della maggior parte delle componenti che uso, trasformare i materiali e dargli una vita nuova; studiare tecniche originali e proporre oggetti che esprimano tutta la passione che ci ho messo e la gioia che ho provato nel crearli… perché di vera gioia si tratta: quando creo sono felice, rilassata!


 Il fiore di Alice

Ci puoi dire 3 motivi per comprare handmade?
  
Comprare handmade significa essere originali ed intelligenti, significa non correre sempre dietro alle solite mode, sostenere la creatività ed il talento.

Che materiali e tecniche preferisci per le tue creazioni?

non prediligo un materiale rispetto ad un altro, dipende da tante cose, dal tipo di lavoro ma soprattutto da quello che vuoi comunicare, a volte è meglio una fotografia, a volte un quadro, a volte una scultura, dipende….


La Mandragora

Progetti per il futuro?

I miei progetti futuri riguardano l’apertura di un laboratorio creativo con sala da tè, dove i bambini e i grandi potranno seguire corsi creativi, costruire un pupazzo, creare delle scatole in carta riciclata per biscotti, regali per la festa della mamma e biscottiere di ceramica….è un progetto davvero impegnativo e coraggioso perché io abito in un piccolo paesino e non so come risponderanno i miei paesani, due risate ce le farò comunque 

 Melancolie

 Link  
  


martedì 8 gennaio 2013

Book of Shadows Ring

Da sempre siamo affascinate e appassionate di tutto ciò che riguarda la magia e il mondo delle streghe, per questo come secondo Book Ring abbiamo pensato a un accessorio indispensabile per ogni strega: il Libro delle Ombre



Il Libro delle Ombre è un libro/diario dove ogni strega annota i propri incantesimi e rituali, è un oggetto estremamente privato e importante, è una sorta di "diario spirituale" per chiunque pratica la magia.


Sul dorso del libro c'è un piccolo pentacolo iscritto in un cerchio. Il pentacolo è uno dei simboli magici positivi più antichi e potenti, generalmente rappresenta il micro e il macrocosmo e le cinque punte rappresentano l'acqua, la terra, il fuoco, l'aria e lo spirito.



Come il primo anello anche questo si può aprire e sfogliare

       
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lunedì 7 gennaio 2013

Creative Café - Filo e Colori di Ila

Primo appuntamento del 2013 con la rubrica Creative Café con l'intervista a Ilaria Anselmi che ci parlerà del suo brand Filo e Colori di Ila. Oltre a creare dei bellissimi gioielli con materiale riciclato Ilaria Anselmi, insieme a Claudia, è anche l'ideatrice del progetto Idee In Azione, creativi, designers, makers con passione






Parlaci di te 

 Ciao, sono Ilaria, ma per gli amici Ila… ho 44 anni e vivo a Mestre, anche se ho passato la mia infanzia e gioventù a Venezia. Ho iniziato l’avventura di Filo e Colori di Ila, dopo la nascita della mia Martina, ultima di tre figli. Sicuramente spinta dalla necessità di crearmi uno spazio personale, un modo per non sentirmi solo mamma/casalinga e di esprimere la mia creatività, da sempre parte vitale del mio essere. Un avventura che ancora non ha avuto lo sbocco desiderato, ma che sto portando nella direzione che mi sono prefissata, dal momento che desidero che diventi un lavoro a tutti gli effetti.


 Puoi descriverci i tuoi lavori? A cosa ti ispiri?

Le mie creazioni sono prevalentemente bijoux e accessori… sono sicuramente creazioni inusuali e non omologate. Produco solo pezzi unici e non ripetibili: mi piace che chi entra in possesso di una mia creazione possa dire: ce l’ho solo io! Adoro il colore e le forme importanti, mi piace che le collane che creo siano piacevoli anche al tatto e all’udito… amo sentire il fruscio delle mie componenti.
Le fonti di ispirazione sono infinite: può essere una tonalità di foglie di un albero, come una texture di un tessuto… o una scatola di caramelle al super mercato, la lettura di un racconto… se riesci a vedere le cose con occhi differenti trovi stimoli ovunque!



 Cosa significa per te creare un prodotto handmade?

 Per me creare un prodotto handmade vuol dire partire dalla creazione della maggior parte delle componenti che uso, trasformare i materiali e dargli una vita nuova; studiare tecniche originali e proporre oggetti che esprimano tutta la passione che ci ho messo e la gioia che ho provato nel crearli… perché di vera gioia si tratta: quando creo sono felice, rilassata!



Ci puoi dire 3 motivi per comprare handmade?


Primo: so qual'è la passione che muove un creativo serio, ed è tanta! Secondo: sapere che dietro a quell'oggetto c'è una persona (e non una macchina) con la quale posso instaurare un dialogo e un rapporto di vera fiducia, è una cosa meravigliosa... a volte nascono amicizie splendide! Terzo: dietro a una creazione handmade, non seriale ovviamente, c'è dietro una storia. Non è un oggetto sterile: racchiude dentro di se molte sfaccettature che lo rendono prezioso e unico! C’è racchiusa un po’ della luce interiore di chi l’ha creato… cosa che non troveremo mai in prodotti industriali e seriali!





  Che materiali e tecniche preferisci per le tue creazioni?

Ne ho provati tanti… dai filati alle paste polimeriche, per arrivare alle resine e decidere infine di dedicarmi al riciclo, in particolare del PET. In linea di massima se hai uno stimolo tutto è buono per creare… dalla carta, alla plastica, perfino con le vecchie calze si possono fare cose bellissime!


Progetti per il futuro?

Non smettere di sognare! Continuare a sperimentare divertendomi… allargare gli orizzonti creativi! 

 Dove possiamo acquistare le tue creazioni?

 Nel mio shop online http://www.etsy.com/shop/Filoecoloridiila , scrivendo alla mia mail filoecoloridiila@yahoo.it o venendo agli eventi che vengono via via pubblicizzati nella mia pagina Facebook!

 Link

Filo e Colori di Ila su Facebook

Filo e Colori di Ila su Etsy

Il Blog di Filo e Colori di Ila

giovedì 3 gennaio 2013

Book ring !!!

Anno nuovo, progetti nuovi!

Dopo mille e mille tentativi abbiamo sfornato il nostro primo Book Ring!



Abbiamo fatto un vero libro in miniatura e l'abbiamo montato sull' anello



Sulla copertina c'è scritto "You are loved"



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